Ladri di vitamine?

Negli ultimi anni sono entrati in produzione nell’industria alimentare migliaia di prodotti chimici artificiali, e questi vanno aggiunti ai pesticidi, antibiotici e residui di ormoni che si trovano in alimenti di base come i cereali e carne.

Molte di queste sostanze appartengono alla categoria dei cosiddetti anti-nutrienti oppure "ladri di vitamine", così definiti perché ostacolano l'assimilazione e l'uso di sostanze nutritive.

Nel mondo occidentale, i due terzi delle calorie consumate giornalmente da una persona sono forniti da alimenti anti-ricchi di nutrienti. Resta quindi alla terza parte restante di fornire i nutrienti necessari per sostenere la buona salute e compensare il deficit derivante dal cibo senza valore nutrizionale e carico di pesticidi.

Si consiglia di evitare il più possibile i cibi cucinati ad alta temperatura, dare la preferenza ai cibi crudi o bolliti, ridurre più possibile gli alimenti confezionati in diretto contatto con la plastica e infine integrare la dieta con multivitaminici che possono tenere a bada gli anti-nutrienti.

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